
Clienti
Sfide e opportunità
Nel perseguire la sua missione AtmospheEre mantiene sempre i clienti, siano essi persone fisiche, imprese e organizzazioni, al centro del suo lavoro, mettendo a loro disposizione competenza, professionalità ed esperienza.
Ogni cliente rappresenta un’opportunità di crescita e ogni progetto una nuova sfida.
È ferma convinzione di AtmospheEre, infatti, che la condivisione operativa e propositiva durante tutte le fasi di progettazione e realizzazione della sua attività sia il modo ideale non solo per aiutare il cliente stesso a soddisfare i suoi bisogni ma anche per mettere a fattor comune competenze ed esperienze e spingere le soluzioni sviluppate sempre un po’ più in avanti.

Per conoscere quali sono i suoi potenziali clienti clicca nelle sezioni sottostanti e scopri i vantaggi che questi possono ottenere.
Artisti, Creatori di opere d'arte e Fotografi
I principali destinatari dell'attività di AtmospheEre sono gli artisti e, in generale, i creatori di opere d'arte, non solo digitali, ma anche e soprattutto “analogiche” come dipinti, disegni, sculture, gioielli, etc. e i fotografi.
Il mercato della tokenizzazione offre loro una serie di vantaggi molto importanti rispetto alle tradizionali forme di vendita d’arte, di cui se ne riportano alcuni dei più importanti.
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Paternità e proprietà verificabile - La tecnologia della blockchain attraverso gli NFT rende tracciabile ogni operazione riguardante una determinata opera d’arte e, dunque, è sempre possibile verificare la proprietà dell’opera in modo affidabile e trasparente. Il sistema protegge sia l'artista da possibili contraffazioni che gli acquirenti da possibili truffe, consentendo, inoltre, al singolo utente di creare, modificare e alienare i propri asset digitali, in qualunque momento.
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Riduzione delle intermediazioni - Solitamente le gallerie e alcuni marketplace on-line prelevano una percentuale sulle vendite dai ricavi di un artista, con gli NFT, invece, gli artisti possono interagire direttamente con gli acquirenti e vendere le loro opere sui principali marketplace senza bisogno di agenti o intermediari e con la possibilità di ridurre sensibilmente anche i costi di transazione.
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Crescita dei guadagni – I prezzi degli NFT possono essere molto elevati, offrendo agli artisti e ai creatori la possibilità di guadagnare molto di più rispetto alle tradizionali forme di vendita d’arte. Se l’opera si dimostra di successo i compratori possono trarne un profitto economico vendendo l’opera in un secondo tempo e i creatori possono accrescere le loro opportunità di farsi conoscere senza intermediazioni se non quelle richieste dai marketplace e dalla blockchain.
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Tracciamento del diritto di seguito - La blockchain consente di registrare le opere create dagli artisti non appena immesse sul mercato. In questo modo l’autore dell’opera può tracciare la catena delle vendite successive alla prima, in modo da poter riscuotere, in seguito, il diritto di autore e avere una sorta di registro “mobiliare” degli oggetti d’arte riducendo il rischio di alienazioni anomale.
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Profitti costanti nel tempo - Di solito, una volta che un artista
vende la sua opera d'arte, non ricava nulla dalle successive
rivendite. Con gli NFT, invece, gli artisti possono determinare
l'importo delle royalties che vogliono ricevere con l'aiuto degli
smart contract che si auto-eseguono quando vengono
soddisfatte determinate condizioni di vendita (gli artisti, ad
esempio, possono inserire una regola all'interno dello smart
contract che fa scattare il pagamento di royalties ogni volta
che la loro opera in NFT viene venduta sul mercato secondario).
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Maggiore visibilità sul mercato - Il mercato NFT offre agli artisti
una maggiore visibilità e una possibilità più grande di vendere
le loro opere a un pubblico globale. Uno dei modi principali di
farsi conoscere e di aumentare le vendite on-line è attraverso
i social media: piattaforme come Instagram, Facebook o
Pinterest, infatti, sono più che un mezzo per indirizzare i
potenziali acquirenti verso il proprio sito web e possono giocare
un ruolo cruciale per gli artisti anche quando si tratta di
comunicare con gli appassionati d’arte e, quindi, di promuoversi
all’interno del proprio target di riferimento.

Case d'asta e Gallerie d'arte
Per le case d’asta e le gallerie d'arte la tecnologia blockchain rappresenta una nuova forma di intermediazione con cui confrontarsi e interagire per risolvere alcuni aspetti problematici legati al tradizionale sistema di gestione del settore e per migliorare il modo in cui si crea, si colleziona e si possiede l'arte.
Alcuni dei vantaggi più importanti che queste possono ottenere dall’adottare questa tecnologia sono riportati di seguito:
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Rebranding e riposizionamento di mercato – Gli NFT sono riconosciuti ormai come una nuova forma d'arte e un numero sempre più grande di gallerie e case d’asta, comprese quelle che provengono dal mondo “classico” (ad es. Christie’s, Sotheby’s, Saatchi Art, etc.), stanno spostando il loro interesse verso la tokenizzazione delle opere d’arte. L’aumento della popolarità degli NFT e l'accessibilità dei mercati a questi legati consentono, perciò, alle stesse di trasformarsi nel nuovo "punto di incontro” tra artisti e pubblico appassionato, rimuovendo il “velo di mistero” che le ha avvolte fino ad oggi.
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Conquista di nuovi mercati – Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un ampliamento del numero dei collezionisti on-line, spesso giovani o, comunque, di fasce di età che si vedono meno nelle gallerie d’arte tradizionali, ma con capacità di spesa e gusto per opere di diversa tipologia. È possibile, perciò, ampliare il mercato e avvicinare target diversi a opere tradizionali (oltre che virtuali), attraverso la nascita di gallerie e case d’asta specializzate esclusivamente su NFT ed arte virtuale (come Opensea, Rarible, etc.), diventando un “moltiplicatore” importante per tutto il mondo dell’arte e non solo.
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Creazione di servizi dedicati - Con l’intento di fornire servizi di consulenza ai molti collezionisti che, ignari della blockchain o semplicemente non interessati ad aprirsi un wallet, siano alla ricerca di opportunità di investimento, le gallerie e case d'asta possono dotarsi di veri e propri dipartimenti di esperti all’interno delle loro strutture esclusivamente dedicati all’individuazione degli artisti più rilevanti del momento, allo sviluppo degli NFT, al loro andamento sul mercato, etc.​
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Maggiori garanzie sui diritti d’autore - Le case d’asta e le gallerie d’arte, sempre più spesso, devono gestire i diritti di proprietà intellettuale relativi alle riproduzioni digitali delle opere delle loro collezioni. Nonostante la digitalizzazione comporti sia opportunità che minacce in termini di gestione delle opere, la tecnologia blockchain può rivelarsi una “benefica” alleata nel far circolare cataloghi e pubblicazioni d’arte all’interno di un sistema totalmente protetto e decentralizzato ove le case d’asta e le gallerie d’arte possono essere remunerate al di fuori di ogni intermediazione.
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Riservatezza e sicurezza delle transazioni - Pur assicurando sempre la legalità delle transazioni delle opere d’arte, un aspetto particolarmente significativo della tecnologia blockchain nel mercato dell’arte è l’anonimato che la catena garantisce. La blockchain non impone all’acquirente e al venditore di rivelare la propria identità e, perciò, il fatto di poter restare anonimi diventa un elemento di strategico interesse per i collezionisti che non vogliono figurare come acquirenti.

Musei e Istituti culturali
Il numero di musei che lavorano con la blockchain è in crescita. È, infatti, sempre più evidente come questa nuova tecnologia abbia il potenziale per trasformare completamente la creazione artistica, la pratica museale e i modelli di business istituzionali.
In meno di un anno, i musei sono passati dal fornire al pubblico solo informazioni sulle nuove tecnologie offerte dal Web 3 al tuffarsi a capofitto nel mondo della blockchain e della cripto-arte per le opportunità di seguito illustrate.
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Sviluppo di nuovi paradigmi culturali - La cultura visiva, così come la storia dell’arte più in generale, si stanno evolvendo grazie alla crescita della digital art, degli NFT e delle cripto-comunità. I musei possono reagire a questo cambiamento culturale facendo crescere le loro collezioni e acquisendo autorità nel mondo dell’arte digitalizzata. Molti hanno cominciato a studiare il modo in cui gli NFT possono cambiare il mondo dell’arte e altri dovrebbero presto includere gli NFT nei loro paradigmi associativi, nei loro modelli finanziari e nelle loro pratiche curatoriali.
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Innovazione del rapporto con artisti/pubblico - I musei svolgono un ruolo di primo piano nella sensibilizzazione di artisti e pubblico verso la blockchain e gli NFT. Nel fare questo, possono da un lato fornire piattaforme ad artisti, creatori e proprietari per far conoscere l’arte digitale a pubblici nuovi (ad es. predisponendo dei tour virtuali, gratuiti o a pagamento, di una data galleria o museo, etc.) e dall'altro offrire una sede ad artisti, creatori e collezionisti per esporre i loro NFT in un luogo reale, fornendo anche le tecnologie di riproduzione degli ambienti e delle opere d’arte ivi esposte, etc.
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Cartolarizzazione delle opere - I musei possiedono grandi patrimoni immobilizzati nelle opere d’arte che espongono e di solito non hanno la liquidità necessaria per riordinare o ampliare le loro collezioni. Visto che le opere d'arte possono essere frazionate in un numero infinito di token (cartolarizzazione) e vendute sul mercato senza che sia venduto l’opera reale, come un qualunque altro investimento finanziario, questo consente agli investitori di acquistare una porzione di proprietà delle opere stesse, dando vita ad un mercato secondario dell’arte ove rivendere il token e incrementarne il valore e offrire un importante sostegno all’ecosistema museale cui ritorna una quota di valore per ogni NFT venduto.
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Garanzia di autenticità - Con la blockchain le opere d’arte dei grandi
artisti del passato e degli artisti contemporanei possono essere
catalogate in registri ove vengono annotate in modo “indelebile” le
informazioni di verifica dell’autenticità e della paternità delle stesse
(passaporto dell’opera d’arte). Questa soluzione, oltre a confermare le
informazioni sulle opere, crea una catena di valore che determina una
maggiore fiducia nel mercato e soprattutto aiuta nel contrasto ai falsi
d’autore ed alle truffe.
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Alta trasparenza e tracciabilità delle opere – Le opere d’arte originali
dei grandi artisti del passato così come quelle attuali possono essere
catalogate per essere rintracciate attraverso gli NFT. Il registro della
blockchain può svolgere la funzione di tracciamento puntuale di tutti
i trasferimenti passati e futuri di ogni opera e, in questo modo, aiutare
gli operatori nella catalogazione e tracciabilità delle opere d’arte
con il rilascio di attestati di circolazione delle opere, oltre a tutta una
serie di documenti e di autorizzazioni relative alle medesime.​

Banche, Assicurazioni e Fondazioni bancarie
Oggi, grazie allo sviluppo della tecnologia blockchain e, in particolare, delle cripto-valute, i token vengono utilizzati anche per gestire transazioni e scambi di valore in maniera sicura e trasparente. Le banche stanno ridisegnando i propri modelli operativi per adattarsi alla nuova realtà della digitalizzazione e capitalizzare il settore degli NFT, continuando a investire sulla ricerca e lo sviluppo delle tecnologie più all’avanguardia per rimanere competitive, cogliere le nuove opportunità del settore finanziario ed essere in grado di offrire ai propri clienti nuovi servizi di supporto e consulenza.
Vediamo come.
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Accesso ai servizi di cartolarizzazione - Visto che la tokenizzazione permette la vendita di un’unica opera in piccole quote di proprietà e lo sviluppo di un mercato dell’arte “liquido” e rivolto al grande pubblico con soglia di investimento e di rischio bassi, le banche possono svolgere un ruolo cruciale proprio nella tokenizzazione dei diritti di credito (cartolarizzazione), rispondendo alla crescente necessità di creazione di un mercato secondario del credito trasparente, liquido ed efficiente.
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Sviluppo del servizio di Art lending/borrowing - Agli NFT è possibile attribuire un valore che dà vita ad una loro ulteriore forma di utilizzo come “collateral” nell’ambito delle operazioni di lending e borrowing. Si tratta di una nuova opportunità per le banche non diversa da una forma di finanziamento ove i partecipanti mettono a disposizione liquidità che le controparti prendono a prestito, pagando un tasso di interesse. La concessione in prestito della liquidità avviene a fronte della prestazione di una garanzia, che, di norma, è data da token fungibili ma che di recente vede il ricorso anche agli NFT.
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Riduzione dei costi di enforcement e negoziazione contrattuale – Nei rapporti contrattuali tra i musei e le compagnie di assicurazione, la tecnologia della blockchain consente di definire i termini e le clausole dei contratti di assicurazione in modo prestabilito e programmato, unitamente alla già verificata autenticità dell’opera d’arte da assicurare. Il pagamento della polizza avviene automaticamente attraverso gli smart contract, evitando le eventuali controversie e riducendo di conseguenza i costi di negoziazione.
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Nuove soluzioni anticontraffazione - Gli NFT risolvono il problema della contraffazione, garantendo autenticità e unicità grazie alla blockchain, che permette di acquistare e vendere le opere digitali come fossero beni materiali, rendendole in qualche modo “tangibili”. Riuscire ad applicare al mondo del digitale, di per sé infinito e riproducibile, il concetto di “unicità”, diventa sicuramente una svolta per il futuro e non tarderà a rappresentare un nuovo campo di sfida anche per il comparto assicurativo e bancario.
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Servizi di custodia di beni digitali - La banca può svolgere un servizio di custodia dei beni digitali anche sui cosiddetti "hot custodial wallet" ovvero i portafogli connessi ad internet e gestiti da un terzo che detiene le chiavi private dell’utente e a cui quest’ultimo può accedere mediante forme di crittografia. La sua funzione potrebbe essere legata alla gestione dei pagamenti, dei wallet stessi e alla custodia del valore in essi contenuto, piuttosto che a gestire funzionalità come quella di mettere a disposizione strumenti per la compravendita di NFT.

Scuole, Università e Enti formativi
Anche il mondo della formazione e dell'istruzione legato al mondo dell’arte, soprattutto quella superiore, accademica e no, on-line e offline, può sfruttare in modo proficuo le nuove tecnologie messe a disposizione dalla blockchain.
Per chi è coinvolto, infatti, in questo settore (studenti, docenti e istituzioni, etc.) queste rappresentano non solo uno strumento per il miglioramento del settore stesso, ma anche un modo per raggiungere più velocemente e in modo più soddisfacente gli obiettivi formativi stabiliti. Nel seguito è riportato il perché.
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Creazione di percorsi formativi dedicati - L’avvento delle tecnologie del Web 3 sta dando il via alla creazione di una pluralità di nuovi percorsi formativi che aprono scenari interessanti sia per i docenti che per gli studenti con l’obiettivo di fornire competenze teoriche e pratiche sugli aspetti legati al mondo dell’arte digitale e degli NFT (ad es. sul tema del diritto d’autore, sul cambiamento del contesto giuridico oppure più semplicemente sull’applicazione della blockchain alle opere d’arte, sulla creazione di NFT, sulle metodologie di esposizione, vendita e acquisto sui marketplace, etc.).
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Sviluppo di formazione di tipo immersivo/interattivo – Anche se l’utilizzo massiccio delle piattaforme educative degli ultimi anni ha permesso a milioni di persone di non interrompere il proprio percorso di crescita personale, la svolta importante di questo settore sta arrivando dal Metaverso: una rete di mondi virtuali interconnessi, in cui una moltitudine di persone può interagire tra loro e con oggetti e ambienti digitali grazie ad “avatar” personalizzati e la formazione ha modo di articolarsi non soltanto in lezioni teoriche ma anche in laboratori pratici specializzati, simulatori di situazioni reali, che velocizzano e migliorano le modalità di apprendimento.
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Titolarità dei diritti d’autore sui progetti - Durante la carriera
accademica gli studenti creano dei progetti, scrivono tesi,
sviluppano ricerche, etc., tutte attività che spesso hanno dei
problemi per quanto riguarda la questione del diritto d’autore.
Con gli NFT avranno, invece, la possibilità di salvare i propri progetti
in modo indipendente con la garanzia di mantenere il diritto di
proprietà sul lavoro realizzato (ad es. gli studenti d’arte potranno
registrare le proprie opere durante il percorso universitario come
NFT senza perdere i diritti come accaduto in passato ad altri creativi).
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Realizzazione di partnership innovative - Molti enti di formazione
supportano già oggi attività di ricerca e educazione, ricoprendo un
ruolo unico di convergenza tra le istituzioni culturali più tradizionali
(ad es. musei) e le dinamiche del Web 3. Essi stanno realizzando
progetti che non permettono solo ai musei di interfacciarsi in modo
coerente con le piattaforme Web 3 ma che hanno anche l’ambizione
di tracciare la strada per tutte le altre istituzioni culturali che vogliono
seguire tale percorso e arricchire un contesto che mai come ora
necessita di più punti di vista e di interesse trasversale del pubblico.​

Investitori e Collezionisti di opere d'arte
I collezionisti possono essere considerati come i “consumatori” più fedeli di un prodotto d'arte. Gli NFT rappresentano il modo migliore per instaurare relazioni di tipo artista-collezionista e il loro valore come opere d’arte digitali è sempre più in aumento.
Alcuni siti permettono già oggi di monitorare il valore di vendita delle opere NFT vendute negli ultimi mesi, evidenziando non solo la crescita del valore delle singole opere, ma anche l’aumento dell’interesse da parte dei collezionisti stessi.
Vediamo di capire come.
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Vendita diretta delle opere - La blockchain rende possibile la realizzazione di un modello finanziario interamente nuovo per i digital collectibles, consentendo agli artisti di lucrare in modo istantaneo e in totale autonomia, tramite la vendita diretta dei propri asset. Gli NFT rappresentano un'evoluzione del collezionismo tradizionale, sebbene abbiano ad oggetto opere intangibili, fornendo una soluzione alle problematiche che hanno tormentato intere generazioni di collezionisti e investitori, ovvero il vantaggio di consentire valutazioni e scambi in tempo reale.
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Protezione del valore dell’investimento – L’arte e gli oggetti da collezione fanno parte dei cosiddetti “beni rifugio”, vale a dire che sono in grado di mantenere invariato il proprio valore anche nei momenti più bui dei mercati. Investire negli asset digitali può, quindi, essere una buona soluzione non solo per proteggere il proprio patrimonio da eventuali peggioramenti della situazione economica globale, ma anche per creare rendimenti quasi certi in un’ottica di lungo termine.
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Riduzione dei rischi di contraffazione - La natura immutabile dei registri blockchain riduce notevolmente il rischio di falsificazione: rispetto a un pezzo di carta, infatti, gli NFT sono un modo più sicuro per verificare l'origine e la proprietà e ridurre i rischi di contraffazione di un’opera d’arte. L'arte digitale non è l'unico modo per trarre vantaggio dagli NFT: quando si tratta di opere d'arte fisiche, questi possono essere utilizzati come certificati digitali che provano l'autenticità dell'opera d'arte fino a spingere alcuni artisti a creare opere digitali e fisiche insieme come un unico NFT.
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Proprietà verificabile in modo certo - Altro grande beneficio della blockchain è la certificazione di proprietà che diventa pressoché infallibile, indipendente e verificabile e soprattutto a prova di manomissione. Con la blockchain un’opera d’arte (digitale e non) può essere rappresentata da un token unico, la cui provenienza, autenticità e le cui transazioni possono essere certificate in maniera indelebile e trasparente sempre e da chiunque.
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Accesso a nuove forme di community - Uno dei maggiori effetti della tecnologia NFT è la capacità di consentire agli appassionati d’arte l’accesso a community ove si possono condividere esperienze uniche in uno spazio digitale che utilizza gli NFT come valuta per interazioni, transazioni e comunicazione tra i membri delle comunità. Nel generare coinvolgimento e fedeltà tramite NFT si garantisce ai membri l'accesso esclusivo a materiali e esperienze (ad es. gamification, accesso ad ambienti virtuali di riproduzione delle opere d’arte, etc.) e si aggiunge in modo automatico valore all'NFT vero e proprio, che da mero oggetto di collezione diventa elemento di appartenenza alla community stessa.
